Igiene, consigli per non incorrere in brutte sorprese.

Come detto e ridetto più volte nel mondo dei tatuaggi e dei piercing è di fondamentale importanza l'igiene nell'ambiente di lavoro come nelle attrezzature utilizzate. È uno dei principi fondamentali!!!!

Tecnica , arte e igiene. E tra i tre quest'ultimo deve essere al top, perchè tornare a casa con un opera d'arte sulla propria pelle e poi scoprire di aver contratto un'infezione grave ( mai sentito parlare di HIV, epatite c ecc.???) non lo consiglio a nessuno. Partiamo dall'ambiente di lavoro e dal personale. Uno studio legalmente riconosciuto ( con autorizzazioni A.S.L. e tutto il resto ) da già una buona garanzia. Farsi tatuare in casa nel 2018 è un po' come giocare alla roulette russa perché l'ambiente oltre a non essere a norma di legge non è sottoposto ad alcun controllo da parte delle autorità competenti. Anche il personale non avendo conseguito un attestato che lo abilita alla professione di tatuatore/ piercer unitamente ad un'improbabile esperienza “ sul campo” vi garantirà un lavoro di dubbio pregio estetico e un rischio piuttosto elevato di contrarre infezioni più o meno gravi!!!! In linea di massima per non avere brutte sorprese rivolgersi in un centro autorizzato è un buon inizio. Inutile dire che c'è bisogno di una notevole dose di fiducia verso studio e operatore!!! quindi partiamo sfruttando i social e verifichiamo recensioni dei clienti, guadiamo le foto dello studio e dei lavori fatti. Un giro per fare due chiacchiere direttamente in studio con chi dovrà lavorare sulla nostra pelle è il passo successivo. Osservate gli ambienti di lavoro. Osservate il piano di lavoro. Le superfici che verranno impiegate devono essere perfettamente pulite e protette con pellicole. Ciò che entra direttamente in contatto con la vostra pelle, e il vostro sangue, deve essere monouso ( per gli aghi è l'unica opzione) oppure imbustato e sterilizzato o nel caso di attrezzature che non possono essere direttamente sterilizzate accertatevi che siano efficacemente protette da buste e pellicole ( ovviamente monouso). Al giorno d'oggi l'usa e getta, visti i costi di gestione bassi, la fa da padrone in tutto. Accertatevi che aghi e puntali siano aperti in vostra presenza. Altro particolare importantissimo, sul piano di lavoro deve esserci SOLO il materiale direttamente utilizzato nel trattamento. Troppo spesso si vedono foto sul web di piani di lavoro super affollati con boccette di colore oggetti vari ed eventuali, bibite ecc...... Sapete perché sono così importanti questi particolari? Perché esiste un qualcosa chiamato “ contaminazione crociata”. É un meccanismo per cui vi è una contaminazione indiretta di superfici e attrezzature. Durante l'esecuzione di tatuaggi e piercing si entra in contatto con il sangue del cliente, non sempre in maniera evidente, per cui toccando attrezzature o superfici con i guanti infetti le andiamo a contaminare. Utilizzando attrezzature contaminate ( ma ritenute sicure ) con il cliente successivo lo si espone al rischio di contrarre malattie gravi. Purtroppo non possiamo sapere se una persona ha malattie veneree o meno perciò è fondamentale attuare SEMPRE E CON TUTTI tutte le procedure atte a prevenire la CONTAMINAZIONE CROCIATA. Nella foto vi faccio notare la differenza tra un piano di lavoro sicuro e uno a rischio di contaminazione crociata.

Sul piano di lavoro in alto è presente solo ciò che verrà utilizzato. Il materiale è monouso. Le attrezzature sono protette con pellicole monouso.

1- il piano di lavoro è in materiale liscio, lavabile ed è protetto con alcuni strati di pellicola.

2- i tovagliolini che verranno usati durante l'esecuzione del tatuaggio sono stoccati in quantità sufficiente. Quelli in eccesso verranno buttati via.

3-4-5-6 cavetto, macchinetta, spruzzetta e alimentatore sono protetti da pellicole.

7- i tappini porta colore in quantità e dimensione sufficiente alla realizzazione del tatuaggio. In caso sia necessario versare altro colore NON VA MAI FATTO IL RABOCCO ma vanno usati tappini nuovi.

Tutto ciò che rimane a fine lavoro è da considerare contaminato e va smaltito correttamente ad eccezione delle attrezzature che vanno smontate (senza contaminarle ) e successivamente disinfettate con prodotti specifici.

Nel piano di lavoro in basso è evidente che l'attrezzatura non è protetta in alcun modo.

Vi sono boccette di colore, prodotti vari e il rotolo dei tovagliolini tutti a rischio contaminazione che rappresentano un serio rischio per i clienti.

Ultimo argomento: I GUANTI.

I guanti non hanno una durata infinita, anzi, andrebbero cambiati ogni 15/20 minuti. Soprattutto quelli in lattice. E vanno cambiati, durante l'esecuzione di un tatuaggio o piercing, ogni qualvolta abbiamo necessità di toccare materiali o attrezzature che non devono essere contaminati.

Quest'articolo si rivolge a chi si accinge a far modificare il proprio corpo con un tatuaggio o un piercing . In modo da dare gli strumenti utili per riconoscere uno studio sicuro dove rivolgersi. Ma si rivolge anche a tatuatori ed aspiranti tali. Si dice che gli sbagli si pagano sulla propria pelle, ma mai come in questo settore gli sbagli di un operatore ricadono sulla pelle degli altri!!!!!

 

 

Massimo Legittimo

Sakura tattoo studio

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